Per Carlos Tavares, il CEO di PSA designato a guidare il nuovo 'conglomerato' da 9 milioni di auto con FCA, esiste una profonda divergenza tra quanto i Governi europei stanno chiedendo all'industria in termini di riduzione delle emissioni (e quindi di rapida transizione verso l'elettrificazione) e quanto invece stanno facendo per sostenere le Case automobilistiche nell'espansione delle gamme di prodotti elettrificati.
Come riporta l'autorevole magazine Usa Ward's Auto, Tavares ha detto - in occasione del lancio della nuova Opel Corsa - che ''i Governi europei sono guidati più dall'ideologia che dalla praticità nel chiedere che le Case automobilistiche passino alla costruzione e alla commercializzazione di veicoli elettrificati'' ed ha ribadito che l'Unione Europea e i singoli Paesi ''non stanno rispettando i loro obblighi'' per sostenere l'industria automotive in questa fase e non hanno fornito il contributo finanziario necessario per rendere accessibili i veicoli elettrificati''. Nel ribadire che i Governi hanno perso tempo nello ''sviluppo di una rete di ricarica delle batteria che copra tutta l'Europa occidentale'' Tavares ha sottolineato come ''la UE e molti Paesi membri non abbiano preso in considerazione il realismo delle scadenze fissate per i divieti di vendita di nuovi veicoli benzina o diesel''. Ward's Auto ricorda che tali scadenze arriveranno già nel 2025 in Norvegia, nel 2030 in Danimarca, Islanda, Irlanda, Paesi Bassi e Svezia e nel 2040 in Francia, Inghilterra, Galles e Irlanda del Nord.
''I principali Governi nazionali dell'Unione Europea - ha detto il futuro CEO di FCA-PSA - hanno commesso un grosso errore nello stabilire un dibattito dogmatico (cioè fondato su principi dati come indubitabili, indipendentemente dalla loro verifica nella realtà) invece di affrontarlo in modo pragmatico.
Altrimenti l'industria soffrirà e né la Spagna né la Francia né l'Italia né la Germania potrenno sottrarsi a queste problematiche''. Alludendo all'avvio della produzione della Corsa-e 100% elettrica nello stabilimento di Figueruelas, 290 km a nord-est di Madrid, Tavares ha sottolineato come il Gruppo abbia ''impianti di produzione e organizzazione per sviluppare quel modello, ma non alla velocità con cui la UE intende effettuare la transizione energetica''.
Ed ha concluso affermando che ''Le persone dovrebbero capire che l'auto elettrica è più cara di quella convenzionale. Ha costi di produzione e di sviluppo più elevati. Sarebbe bello se i Governi potessero farlo sapere ai cittadini''.