ABU DHABI (EAU) - La più potente Ferrari di sempre, la FXX K, ha fatto il suo debutto in pubblico. La cornice scelta per dare il battesimo a questo bolide che per la prima volta nella storia in rosso supera i mille cavalli/motore, è quella più adatta: da stamane è esposta agli sguardi nel paddock del circuito di Yas Marina ad Abu Dhabi, dove domani pomeriggio debutterà in pista con il capo dei collaudatori di Maranello, Raffaele De Simone, anche se nella capitale degli Emirati ci sono anche Kimi Raikkonen E Marc Genè, che si esibiranno a loro volta nell'evento clou delle Finali Mondiali Ferrari, rassegna che chiude l'annata sportiva.
La vettura-laboratorio, basata sulla prima ibrida del Cavallino, con la sigla K che richiama la tecnologia "Kers" di recupero dell'energia cinetica, è libera da norme omologative e regolamentari: non è infatti previsto neppure l'uso nelle competizioni. E' apparsa poggiata sul piedistallo di una tenda ad uso della stampa. A illustrarla, il responsabile Marketing e prodotto Nicola Boari, l'ingegnere a capo dello sviluppo Marco Fainello, e lo stesso De Simone, l'uomo che con le sue mani e le sue sensazioni ha guidato non solo la vettura nascente, ma in questi mesi anche il lavoro dei tecnici.
Della monoposto si sa ormai quasi tutto, ma non il numero in cui sarà prodotta. Saranno di certo meno di 40 esemplari, ma sul numero esatto sono ancora in corso valutazioni interne. Sono già comunque tutti prenotati, a un costo che non è per tutti: 2,5 milioni di euro prima delle tasse a unità, cifra che però comprende due anni di assistenza nel programma di test in pista per i fortunati acquirenti-collaudatori. Gente che, oltre a essere ricca, è già fidelizzata dal marchio. In genere sono collezionisti che amano provare le loro vetture sui circuiti, qualcuno ha anche vetture di F1 sfornate a Maranello in garage, ma che vogliono farle viaggiare dove è giusto: sui cordoli.
E' una macchina che al momento è la massima declinazione del connubio tra motore aspirato (860cv sui 1.050 totali) e il propulsore elettrico (190), basata sull'architettura della prima ibrida di Maranello, Laferrari, ma è nei fatti una vettura completamente nuova, anche nel design, curato personalmente dal capo del centro stile Ferrari, Flavio Manzoni. Pesa 90 chili in meno della sorella maggiore, e sulla pista di riferimento, Fiorano, le rifila 5'' a giro: 1'14'' contro 1'19''.
Per questo mostro di potenza (da 0 a 100 kmh in meno di 3'', mentre la velocità massima non è dichiarata, essendo cifra con poco senso), Pirelli ha sviluppato un nuovo pneumatico slick, che costituisce un primato mondiale. E' dotato di un raffinato sensore che via radio in tempo reale comunica al pilota il comportamento della gomma sulle varie condizioni di asfalto.
Nessun gommista al mondo è arrivato a questi livelli, si dice.
Un laboratorio a quattro ruote, insomma, la FXX K, in cui Ferrari lavora per testare in pista anche coi clienti più appassionati e competenti estreme soluzioni tecnologiche da portare poi sulla produzione delle vetture da strada o da competizione.
Di meraviglioso c'è il suono del V12 da 6262 cm3 con oltre 900 Nm su coppia massima totale, che riporta a sonorità che purtroppo in F1 si sono dimenticate. Domani pomeriggio quel suono lo ascolteranno le migliaia e migliaia di APpassionati di tutto il mondo giunti a Yas Island con centinaia di Ferrari da portare in pista per le Finali Mondiali. (ANSA).