(di Alessandro Vai)
SESTRIERE - Nel 1985 una Audi 100 CS risaliva il trampolino di salto con gli sci di Kaipola (Finlandia), in uno spot televisivo diventato celebre e nel 2005 l'impresa veniva ripetuta da una Audi A6. Oggi, trent'anni dopo la prima incredibile scalata ci troviamo con una Audi RS6 a fare qualcosa di simile, arrampicarci su una pista da sci con un'auto completamente di serie e con il solo aiuto di un set di gomme termiche. Siamo a Sestriere, dove la Casa di Ingolstadt ha presentato la sua partnership con il comprensorio Vialattea, che si aggiunge a quelle già attive con Madonna di Campiglio, Cortina e la Val Gardena. Un accordo che rinnova e amplia il 'feeling' di Audi con la neve, già dimostrato dai nove anni consecutivi di sponsorizzazione ufficiale della Federazione Italiana Sport Invernali. Del resto, sportività e sicurezza sono due dei valori fondanti del marchio dei Quattro Anelli e la neve piemontese ce ne ha fornito l'ennesima prova. Forti dei loro 700 Nm di coppia e con 560 CV pronti a lanciarsi al galoppo, sia la RS6 Avant che la RS7 Sportback hanno 'divorato' la salita della pista da sci, che ha una pendenza media del 35% con punte del 40%, in totale scioltezza, percorrendola a oltre 120 km/h senza nemmeno bisogno di affondare il gas. Anche nel successivo percorso in discesa tra le porte, una sorta di slalom speciale, per tornare alla base degli impianti di risalita, le RS hanno mostrato le loro capacità di trazione e il loro controllo totale. Certo, si tratta di auto con prestazioni e prezzi fuori dalla portata di molti, ma lo schema a quattro ruote motrici che utilizzano è lo stesso di tutte le altre Audi a motore longitudinale, cioè fino alla A4, scendendo nella gamma. Tra queste, ci sono anche le nuove versioni Competition della A6 e della A7, con le carrozzerie berlina, Avant e Sportback, che montano l'ultima evoluzione del 3.0 TDI a sei cilindri, abbinato al cambio Tiptronic con 8 rapporti e, appunto alla trazione integrale quattro. Tutte e tre sono già ordinabili con listini che partono da 70.200 euro per la A6 e da 77.410 per la A7 (sono disponibili anche negli allestimenti Business e Business Plus). Il V6 biturbo diesel, dopo aver subito modifiche alla sovralimentazione e agli alberi a camme eroga una potenza di 326 CV (+ 6 CV rispetto alla versione standard) e una coppia massima di 650 Nm costanti tra 1.400 e 2.800 giri/min. In aggiunta, la funzione overboost permette di aumentare la potenza massima di ulteriori 20 CV per periodi di tempo limitato. Così le prestazioni sono decisamente elevate, con tempi di accelerazione da 0 a 100 km/h che vanno da 4,9 a 5,1 secondi, mentre la velocità massima è limitata elettronicamente a 250 km/h. Su strada tutto questo si traduce in una spinta forte e sempre disponibile, con possibilità di riprendere dalle basse andature e accumulare velocità financo eccessive, se riferite ai limiti di velocità italiane. Ma le versioni Competition si distinguono anche per un allestimento dedicato: cerchi in alluminio fucinato da 20 pollici che lasciano intravedere le pinze dei freni di colore rosso, interni con sedili sportivi e inserti in alluminio e legno di quercia Beaufort nero nella plancia. La caratterizzazione estetica è completata dai pacchetti S-line e Audi exclusive mentre il logo V6-T sopra il passaruota anteriore fornisce un indizio sulle capacità del diesel di Ingolstadt.