LAS VEGAS - A poche ore dalla formalizzazione della denuncia dell'EPA, l'ente governativo Usa che sovraintende alla protezione dell'ambiente, Volkswagen ha riscosso - presentando il concept di minibus Budd-e nel suo evento al CES di Las Vegas - un grande successo sia sul piano dell'iniziativa che dal punto di vista del design e dell'innovazione tecnologica. 'Budd-e' Concept non è solo il moderno erede dell'iconico Bulli, ma è anche il primo esempio dell'applicazione della nuova piattaforma MEB destinata ai modelli elettrici e ibridi pulg-in e un'affascinante concretizzazione di tutte le innovazioni che faranno dei veicoli del futuro un elemento del sistema connesso casa-città-automobile. Un 'boom' comunicativo e ingegneristico degno delle migliori star che sono tradizionalmente on-stage a Las Vegas e che probabilmente farà passare in secondo piano le conseguenze legali e finanziarie dell'azione correttamente avviata dal Governo di Obama contro il Gruppo Vw per il dieselgate, ma che secondo molti osservatori americani ed europei non arriverà certo a comportare la paventata ammenda da 90 miliardi di dollari, visto che per il purtroppo celebre richiamo, che aveva comportato numerosi decessi a causa del bloccaggio dell'acceleratore, Toyota era stata condannata a pagare 1,2 miliardi di dollari.
Presentato personalmente da Herbert Diess, membro del board di Volkswagen AG e nuovo CEO della marca Volkswagen, il minibus Budd-e potrebbe arrivare sul mercato nella sua evoluzione 'industrializzata' nel 2019, mettendo a disposizione degli utenti - in primo luogo Usa - un veicolo amico dell'ambiente, versatile e innovativo in tutte le sue funzioni. Budd-e è infatti capace di gestire da solo la lista della spesa - dialogando attraverso l'internet delle cose con il frigo e la dispensa di casa e programmando l'itinerario il base alla sua lista 'virtuale' degli acquisti - ed è in grado di viaggiare per 600 km in modalità 100% elettrica, grazie a nuove batterie agli ioni di litio che si possono ricaricare all'80% in soli 15 minuti.