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Dacia Kwid a 7.000 euro, rivoluzione low cost anche nei suv

Potrebbe arrivare anche da noi una versione dell'auto indiana

Redazione ANSA ROMA

ROMA - Mentre nella lontana Cina Carlos Ghosn è impegnato ad inaugurare, assieme al partner locale Dongfeng, una nuova fabbrica Renault con la potenzialità di 300mila auto all'anno, dalla Germania arriva una notizia 'bomba' destinata probabilmente ad avere un impatto sul futuro della Losanga pari, se non superiore, rispetto a quello dell'espansione asiatica. In uno dei tanti centri prova indipendenti - oggi impegnatissimi per verificare e migliorare le emissioni - è stato sorpreso un piccolo suv che, nonostante la mascheratura con adesivi optical, si riconosce essere il Renault Kwid già commercializzato (con grande successo) in India. Un'auto compatta - solo 3 metri e 68 - moderna, dal design piacevole e ben equipaggiata per un prezzo che nel mercato indiano equivale a 3.500 euro. E che ora, come svela l'immagine 'rubata' dal sito carscoops, starebbe per sbarcare anche nel Vecchio Continente con caratteristiche leggermente modificate (motore benzina 1.0 da 90 Cv al posto di quello 0.8 da 57 Cv) rispetto alla Kwid made in India. La versione europea dovrebbe costare attorno a 7.000 euro, aggiungendo alle già complete dotazioni d'origine - come schermo touchscreen 7 pollici con MediaNAV, Bluetooth, ingresso USB, chiusura centralizzata, apertura e avviamento keyless, alzavetri anteriori elettrici e fendinebbia - anche airbag, ABS e ESP (non previsti in India) e frenata d'emergenza.

L'ipotesi, riportata dal sempre ben informato sito francese Autoactu, è che Carlos Ghosn sia tornato sulla decisione originaria di riservare Kwid ai soli Paesi emergenti, come India, Brasile ed Estremo Oriente per fronteggiare il rallentamento di alcuni mercati. L'ipotesi è che Renault stia puntando ora su una versione con brand Dacia da vendere in Europa e da far produrre, probabilmente, in Russia per compensare il rallentamento della produzione locale per la crisi di quel mercato. La Dacia Kwid andrebbe dunque ad inserirsi nella gamma - di grande successo anche in Italia - ben al di sotto della Duster e in diretta concorrenza, a seconda delle versioni, anche con la Sandero.

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