ROMA - Il primo prodotto della Pininfarina dopo l'acquisizione degli indiani della Mahindra è una vettura che apre nuovi orizzonti sul futuro della carrozzeria piemontese: tecnologia fuel cell, linee avveniristiche, la H2 Speed sarà prodotta in piccola serie. L'annuncio è stato dato dal presidente Paolo Pininfarina e dell'AD Silvio Pietro Angori nel corso della conferenza stampa di presentazione della vettura, avvenuta al Salone di Ginevra. Il progetto, è stato realizzato in collaborazione con la GreenGT, società franco-svizzera che dal 2008 progetta, sviluppa e realizza sistemi di propulsione puliti e sostenibili. La H2 Speed è la prima auto da pista a idrogeno ad alte prestazioni al mondo. I due motori elettrici da 503 Cv complessivi, sono alimentati da pile chimiche di tipo fuel cell dove l'idrogeno contenuto nel serbatoio si combina con l'ossigeno dell'atmosfera per produrre elettricità. Le sue prestazioni sono di assoluto rilievo: raggiunge i 300 km/h e accelera da 0 a 100 km/h in 3,4 secondi, emettendo solo vapore acqueo. E per fare il pieno di idrogeno (se ne possono stoccare 6,1 kg) bastano 3 minuti, a patto di utilizzare impianti di rifornimento con pressioni di esercizio di 700 bar.
Bassa e aggressiva, con un design dinamico, la H2 Speed è lunga 4,7 metri, alta 1,087 e larga 2 metri, con un passo di 2,9 metri, adotta la trazione posteriore e ha una trasmissione monomarcia. Realizzata su un telaio in carbonio, pesa 1.420 kg, con una distribuzione dei pesi al 41% sull'asse anteriore e al 59% su quello posteriore.
Nello svelare la nuova vettura Paolo Pininfarina ha detto: "La H2 Speed è l'emblema del periodo che la Pininfarina sta vivendo. Questo è il momento di ricominciare e di rilanciare l'azienda con una vera Pininfarina 2.0. Non si tratta solo di una dreamcar ma è il primo passo di un programma che vogliamo realizzare con una serie limitata per consolidare la nostra strategia produttiva di fuoriserie, che è uno dei pilastri del nostro business plan''.