Addio bombola dei ricordi e distributori di gas più rari dell'unicorno: Seat punta in maniera decisa sulle motorizzazioni a metano, una scelta 'ecologica e alla portata di tutti' secondo la casa spagnola del Gruppo Volkswagen. L'obiettivo dichiarato, infatti, non è quello di mettere in campo una soluzione-ponte verso l'elettrico (che pure è in fase avanzata), ma di proporre vetture che siano sostenibili non solo per l'ambiente, ma anche per le tasche. E così l'uovo di Colombo è puntare su un carburante noto da tempo, applicando però le nuove tecnologie, sulle quali Seat ha investito moltissimo.
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Non solo in termini economici, ma anche 'emotivi', al punto di volere rendere disponibile questo tipo di alimentazione in tutti gli allestimenti dei modelli coinvolti e di aver affrontato il tallone d'Achille della distribuzione del metano grazie a un accordo con Snam per ampliare la rete nazionale, che attualmente conta 1.200 impianti, ma distribuiti in maniera disomogenea.
Sulle strade tra Madrid e Avila abbiamo testato i tre modelli della gamma TGI, la sigla che contraddistingue l'alimentazione a metano come carburante primario: Leon, Arona e Ibiza.
- LEON TGI (1.5 cc, 130 Cv, DSG, allestimento FR) si dimostra silenziosa e agile, adeguata ai viaggi autostradali come alle strade urbane, e con punte di divertimento grazie al cambio al volante sulle curve dell'entroterra madrileno. Davvero contenuti i consumi, che in prova si sono attestati su risultati addirittura inferiori a quanto dichiarato dalla casa: sia per la versione con cambio manuale che su quella con l'automatico, è di 17,3 kg / 440 km di autonomia, che salgono a 580 sfruttando i 9 litri di benzina. L'autonomia dichiarata in modalità a metano (con cambio manuale o DSG con doppia frizione). Seat dichiara una velocità massima di 206 km/h, con uno scatto da 0 a 100 km/h in 9,9 secondi, con una coppia massima di 200 Nm tra 1.400 e 4.000 giri/min.
- IBIZA TGI (1.0 cc, 90 Cv, cambio manuale 6 marce) ha una motorizzazione a vocazione prettamente cittadina, e l'auto punta sulla praticità. Qualche dubbio sorge sul cambio, con rapporti decisamente lunghi, e sulla sesta marcia, che regge bene solo a crociera avviata. L'abbiamo provata, va detto, in un percorso tortuoso e ricco di curve e che non è il suo preferito. Ma, appunto, è una vettura che si districa meglio nel traffico. La coppia massima di 160 Nm è disponibile tra 1.800 e 3.800 giri/min. Il motore è un tre cilindri TGI a 12 valvole. La Casa dichiara una velocità massima di 180 km/h, con un'accelerazione da 0 a 100 km/h in 12,1 secondi e un'autonomia di 360 km (ciclo WLTP) in modalità a gas e un serbatoio di benzina da 9 l per altri 150 km, per totali 510 km.
- ARONA (1.0 cc, 90 Cv, cambio manuale 6 marce) ci ha stupito: nonostante la medesima potenza di Ibiza e il maggior peso, si giova evidentemente di settaggi diversi. Fatto sta che su strada si comporta bene, non delude, e il cambio risponde più prontamente della 'piccola'. In autostrada il viaggio è gradevole, lo sterzo preciso e la risposta pronta. Il motore è lo stesso di Ibiza, con 160 Nm di coppia massima tra 1.800 e 3.800 giri/min. La Casa dichiara una velocità massima di 172 km/h, Arona TGI passa da 0 a 100 km/h in 13,2 secondi: in linea con quanto da noi rilevato.
Le TGI montano tre serbatoi per il metano e componenti specifici fondamentali per il funzionamento ottimale in modalità a metano e a benzina: pistoni rinforzati e fasce elastiche ottimizzate, cuscinetti rinforzati, alberi a camme adattati, tra gli altri.
"Il gas - spiega Pierantonio Vianello, direttore di Seat Italia - era considerato una cosa poco di tendenza da chi oggi ha 40-50 anni, per via del bombolone nel bagagliaio e per le prestazioni che crollavano a favore del portafoglio. Ma le nuove generazioni - zoccolo duro degli acquirenti del marchio - sono invece interessate a un'auto più ecologica, che permetta di muoversi con un impatto sull'ambiente di gran lunga inferiore rispetto a benzina e gasolio".
"Seat fra l'altro - prosegue Vianello - è il marchio di ingresso tra quelli della Casa di Wolfsburg e ha anche nel prezzo uno dei sui punti di forza: la fascia di utenza cui si rivolge non è detto che abbia a disposizione i 50mila euro o più necessari per l'acquisto di un'auto totalmente elettrica".
Prezzo di lancio di 15.400 euro per Ibiza, 17.900 per Arona, 21.250 per Leon.