Si prolungherà fino al 2021 l'attesa per i 275 ricchi collezionisti che hanno sborsato un anticipo adeguato al prezzo di 2,275 milioni di euro per entrare in possesso della più incredibile vettura sportiva della Stella a Tre Punte mai progettata, la Mercedes-AMG One. Come riporta il magazine Usa Road & Track, Michael Knoeller, responsabile globale del prodotto e delle vendite di AMG ha confermato, in occasione del Los Angeles Auto Show, che è stato incredibilmente complesso adattare un moderno motore hybrid V6 di Formula 1 alle esigenze di una vettura stradale. ''Quando si lavora per poter omologare per la circolazione su strada la tecnologia della Formula 1 bisogna intraprendere un lungo viaggio con i clienti a fianco - ha spiegato Knoeller - e affrontare diverse sfide. Una di queste è stato abbassare il regime del minimo dai 5.800 giri della F1 ai 1.200 richiesti per le omologazioni sulle emissioni''. Il responsabile globale del prodotto e delle vendite di AMG ha anche detto che un altro problema è stato soddisfare i limiti sulla rumorosità, perché ''si tratta pur sempre di un motore da competizione''. La berlinetta AMG One (il nome Project pare sia stato eliminato in vista della produzione) era stata presentata nel 2017 e adotta proprio il propulsore della monoposto Mercedes che ha vinto il Campionato Mondiale di quell'anno. Come nella massima competizione, la AMG One utilizza il sistema MGU-H che sfrutta sia i condotti di aspirazione che quelli di scarico per i turbo della sovralimentazione e permettendo con un motore elettrico da 90 kW di aumentare la velocità della turbina fino a 100.000 giri al minuto. In aggiunta ai due motori elettrici MGU-K da 60 Cv - identici a quelli della monoposto di F1 - collocati in corrispondenza del propulsore, la AMG One è dotata di altri due motori elettrici identici, destinati però a spingere le ruote anteriori. La propulsione è quindi assicurata all'avantreno solo da unità elettriche, (come nelle Porsche 918 e Honda NSX) un soluzione uesta che permette una gestione 'fine' della dinamica di marcia e il ricorso al 'torque vectoring' che garantirà prestazioni da F1.