ROMA - Anche se il nome è praticamente impronunciabile - Schutzranzen - la nuova App che nasce dalla collaborazione strategica tra Coodriver GmbH e Volkswagen, e che in futuro sarà integrata in tutte le auto del Gruppo tedesco, è probabilmente una delle invenzioni più intelligenti e utili tra quelle che l'high tech digitale e la connettività hanno portato sul mercato negli ultimi tempi. Schutzranzen serve infatti a proteggere i bambini, ma anche i runner e gli altri pedoni esposti ai rischi del traffico veicolare, dai tranelli della circolazione urbana e soprattutto dalle molte situazioni che non rendono visibile il pedone ai guidatori. Grazie ad uno specifico Gps - collocato ad esempio nello zainetto o nelle scarpe da running - oppure al sistema di localizzazione satellitare che è inserito in tutti gli smartphone, il bambino (o il soggetto 'debole') compaiono, se è installata l'App 'Schutzranzen', come un elemento evidenziato nei dintorni del veicolo e si spostano sulla mappa in modo da segnalare la direzione di marcia ed, eventualmente, il rischio di impatto con l'auto. Il sistema ideato da Coodriver sfrutta il Cloud per acquisire e gestire i dati provenienti dai vari localizzatori, elaborando per ogni veicolo dotato del sistema la mappa dei 'rischi' presenti nei dintorni. ''La comunicazione con l'ambiente - ha detto Volkmar Tanneberger, responsabile per lo sviluppo delle tecnologie elettroniche del marchio Volkswagen - potrà migliorare in futuro la sicurezza di tutti gli utenti della strada. E la App Schutzranzen rappresenta un ulteriore elemento di monitoraggio intelligente delle situazioni di pericolosità che consente di identificare e proteggere le persone più vulnerabili sulle strade''. Per favorire la diffusione di questa App Coodriver ha deciso di distribuire gratuitamente in Germania il tracker Gps da inserire nello zainetto.