Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

'Il prosecco fa male ai denti', polemica per uno studio Gb

Aimetti, 'No a demonizzazioni, tanti altri prodotti hanno ph acido e zuccheri'

Redazione ANSA ROMA

E' polemica in Gran Bretagna sul Prosecco dopo che su alcuni giornali, fra cui il Daily Mail e il Guardian, sono stati riportati pareri piuttosto vaghi di "esperti" secondo cui farebbe male ai denti a causa della sua elevata acidità. A lanciare quella che appare come una delle periodiche crociate anglosassoni contro i prodotti italiani è stato il Mail online, che ha raccolto le dichiarazioni di alcuni dentisti. Uno di loro è il professor Damien Walmsley, consulente scientifico della British Dental Association, che punta il dito contro il Prosecco per la presenza di anidride carbonica oltre agli zuccheri e all'alcol, che possono mettere a rischio i denti, "aumentando la sensibilità e il rischio di corrosione". Anche il Guardian, con un commento a firma di Zoe Williams, ha discusso l'argomento ricordando come il vino frizzante sia da tempo diffusissimo nel Regno, in cui se ne bevono 40 milioni di litri ogni anno. I supermercati inoltre fanno a gara per offrire bottiglie a prezzi sempre più competitivi. Il quotidiano progressista arriva a elencare le ragioni per "evitare il Prosecco" partendo proprio dalla necessità di preservare il proprio sorriso. Parole che hanno indignato il portale italiano Londra Italia, secondo cui si tratta di una "fake news" promossa dalla lobby britannica della birra.

''E' difficile identificare nel prosecco un prodotto rischioso'', ''nessuna demonizzazione, perche' ci sono anche tanti altri prodotti con ph acido e zucchero che possono essere a rischio carie e aumentare la sensibilita' dei denti, soprattutto se non ci procede ad all'igiene successiva della bocca'', spiega Mario Aimetti, presidente eletto della Sidp, la societa' italiana di Società Italiana di Parodontologia e Implantologia, docente all'Universita' di Torino.

  Aimetti non entra nello specifico dello studio ma spiega che la questione del rischio non puo' essere vista cosi' frontalmente, cosi' come posta sulla stampa inglese.
    In particolare, aggiunge l'esperto, ''le bevande, cosi' come i cibi che possono aumentare la possibilita' di sviluppare la carie o aumentare la sensibilita', sono molti: tutte le bevande gassate e con zuccheri, frutta come fragole o arance'', solo per citarne alcune, ma la lista potrebbe essere davvero molto lunga.
    

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA