(ANSA) - ROMA, 25 OTT - Anche se disponibile da diversi anni,
sono ancora una minoranza i genitori che scelgono il vaccino
contro il papilloma virus (Hpv) per i propri figli adolescenti.
Una decisione dovuta non tanto al timore di 'incoraggiarli' ad
avere rapporti sessuali, ma a preoccupazioni sulla sicurezza,
l'idea che non serva, poca informazione e assenza di indicazione
dal medico. Lo ha rilevato uno studio della John Hopkins
University, pubblicato sul Journal of Adolescent Health.
Nella ricerca sono stati estrapolati i dati di un'indagine
nazionale sul monitoraggio vaccinale negli Usa svolta tra il
2010 e 2016, con domande ai genitori di ragazze e ragazzi tra i
13 e 17 anni sulla loro scelta di vaccinarli o meno contro
l'Hpv. E' così emerso che per le ragazze le 4 principali ragioni
che spingono i genitori a non vaccinarle sono rimaste più o meno
stabili nell'arco di 6 anni e sono i timori sulla sicurezza
(23%), l'idea che non sia necessario (21%), la mancata
conoscenza (14%) e l'assenza di raccomandazione dal medico (9%).
Si è invece quasi dimezzata la quota di chi ritiene che la
propria figlia non abbia attività sessuale (scesa dal 19% al
10%). Per i maschi invece quasi tutte le ragioni per cui
scelgono di non vaccinare sono calate nel tempo, e vedono la
mancanza di necessità (22%) e di raccomandazione del medico
(17%), l'assenza di informazione (14%) e il ritenere che non
abbiano attività sessuale (sceso dal 16% al 9%). Sono invece
aumentati i timori sulla sicurezza, passati dal 5% al 14%, anche
se meno dell'1% non vaccina perchè no-vax. Secondo i ricercatori
è però improbabile che i timori sulla sicurezza siano dovuti
all'esposizione a false informazioni anti-vaccino. Per
migliorare la copertura vaccinale, secondo lo studio, andrebbero
fatte campagne pubbliche focalizzate sulla sicurezza e la
necessità di vaccinare sia ragazzi che ragazze. Inoltre i
medici, tra cui quello di famiglia, pediatri e ginecologi,
dovrebbero introdurre il tema con i genitori e somministrare il
vaccino, spiegando la sua azione di protezione dal
cancro.(ANSA).