Al via i test sull'uomo dei vaccini nanotech, l'avanguardia nella lotta alle allergie. E' stato annunciato in occasione del XXX congresso nazionale della Società Italiana di Allergologia, Asma e Immunologia Clinica (SIAAIC), in programma da domani fino al 9 aprile a Firenze. Gli esperti sottolineano che grazie all'uso di questi prodotti innovativi la lotta alle allergie, anche le più complesse da trattare, diventerà sempre più efficace. I nano-vaccini sono infatti dieci volte più potenti di quelli standard e possono dare una risposta efficiente in metà del tempo. Ci vorranno 4-5 anni, hanno spiegato stamane gli allergologi, prima che i nuovi vaccini arrivino sul mercato.
"Per risolvere le allergie la strada è ormai tracciata e passa dai vaccini - ha spiegato il professor Enrico Maggi, presidente eletto della Società Italiana di Allergologia, Asma ed Immunologia Clinica -. L'immunoterapia con vaccini disegnati per insegnare al sistema immunitario a tollerare gli allergeni contro cui viene montata una risposta eccessiva è l'opzione migliore, quando è possibile, perché l'unica che anziché curare i sintomi risolve la patologia all'origine". Purtroppo, aggiunge il professor Maggi, in alcuni casi non è facile sviluppare un vaccino che sia efficace e allo stesso tempo sicuro e ben tollerato. L'uso delle nanoparticelle potrebbe cambiare completamente la prospettiva. Questi minuscoli composti infatti sono costruiti dai ricercatori e disegnati in base al bersaglio che si vuole raggiungere. "Un nano-vaccino - ha sottolineato il professor Giorgio Walter Canonica, presidente SIAAIC - punta solo dove serve e questo riduce la probabilità di eventi avversi perché possiamo disegnarlo in modo che sia attivo solo su una specifica popolazione di cellule del sistema immunitario".