ROMA - Via libera all'unanimità dell'Aula della Camera alla proposta di legge che istituisce e disciplina la Rete nazionale dei registri dei tumori e dei sistemi di sorveglianza e del referto epidemiologico per il controllo sanitario della popolazione.
Il testo, approvato con 353 voti a favore e nessun contrario e che passa ora al Senato, assegna alla rete, alimentata dai dati raccolti nelle regioni, funzioni di coordinamento nella prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione dei tumori, ma anche la programmazione sanitaria, la verifica della qualità delle cure e la valutazione dell'assistenza sanitaria La rete, oltre a raccogliere e condividere i dati, dovrà anche porre in atto misure di controllo epidemiologico delle malattie oncologiche ed infettive, studiarne l'incidenza, con una sorveglianza epidemiologica per ridurre il rischio di introduzione o reintroduzione di malattie infettive, anche eliminate o sotto controllo. Ma avrà anche compiti di semplificazione delle procedure di scambio dati, di studio e monitoraggio dei fattori di rischio delle malattie sorvegliate, di promozione della ricerca scientifica in ambito oncologico, anche nel campo dei tumori rari e di monitoraggio dei fattori di rischio di origine professionale, anche attraverso forme di connessione e di scambio dati con i sistemi informativi esistenti.