(ANSA) - ROMA, 09 NOV - E' arrivata a tre anni e sta bene, contro tutte le statistiche. Una bimba, scrivono i medici sulla rivista Pediatrics, è nata dopo 21 settimane e 4 giorni di gravidanza, e probabilmente è il neonato più prematuro sopravvissuto nel mondo.
Le linee guida internazionali, scrivono gli autori del Methodist Children's Hospital in San Antonio, raccomandano di non rianimare i neonati prematuri sotto le 22 settimane per le scarsissime probabilità di sopravvivenza, al punto che in letteratura scientifica non ci sono descrizioni di bimbi nati sotto questo termine. La mamma della bambina, Courtney Stensrud, ha però scelto di tentare la rianimazione. Dopo la nascita la bimba, che pesava al momento del parto 410 grammi, è stata sottoposta a ventilazione meccanica, ed è dimessa cinque mesi dopo quando pesava più di 2,5 chili. I test a due e tre anni di età non hanno evidenziato problemi nello sviluppo, che sono invece frequenti nei forti prematuri. La vicenda, precisano gli autori dell'articolo, non deve però essere generalizzata.
""Dobbiamo essere molto cauti - afferma Kaashif Ahmad, che ha coordinato lo studio -. E' possibile che ci siano stati molti bimbi rianimati a 21 settimane che non hanno avuto esito favorevole, e quindi non ne è stata data notizia. Abbiamo descritto questo caso perchè la bimba sta bene, ma potrebbe essere un caso straordinario. Dobbiamo saperne di più prima di trarre conclusioni". (ANSA).