Il cancro si vince anche giocando d'anticipo, seguendo le "regole d'oro" dettate da una parola magica: prevenzione. Ad affermarlo sono gli oncologi dell'Associazione italiana di oncologia medica (Aiom) alla vigilia della Giornata mondiale contro il cancro che si celebra il 4 febbraio. Ciò significa, spiegano, "seguire uno stile di vita corretto, fin da giovani. Un concetto - avvertono - sicuramente alla portata di tutti, iniziando dalla tavola per finire con la pratica costante di esercizio fisico.
Dagli oncologi, dunque, le 12 regole 'd'oro' della prevenzione:
Non fumate: il 30% di tutti i tumori è collegato al consumo di tabacco. Non consentite che si fumi a casa vostra.
Moderate il consumo di alcol: l'unica vera bevanda indispensabile per l'organismo è l'acqua. E' necessario berne almeno 1,5/2 litri al giorno.
Seguite una dieta sana ed equilibrata (consumate regolarmente frutta e verdura: limitate i cibi molto calorici; evitate le bevande zuccherate; evitate le carni conservate; limitate le carni rosse cotte alla brace;
limitate i cibi ricchi di sale.
Praticate attività fisica moderata ogni giorno.
Mantenete un peso corporeo sano (l'obesità e l'elevata assunzione di grassi costituiscono importanti fattori di rischio da evitare).
Non utilizzate lampade solari: in questa modo è possibile ridurre il rischio di melanoma e di altri tumori cutanei.
Proteggetevi dalle malattie sessualmente trasmissibili: è bene utilizzare sempre il preservativo durante i rapporti.
Evitate l'uso di sostanze dopanti: steroidi anabolizzanti comportano un aumento del rischio di tumori, in particolare a fegato, prostata e reni.
Fate partecipare i vostri bambini ai programmi di vaccinazione per: Epatite virale B, per i neonati, Papillomavirus (HPV), per gli adolescenti.
Per le donne: allattare al seno riduce il rischio di cancro: se puoi, allatta il tuo bambino;
La terapia ormonale sostitutiva in postmenopausa può aumentare il rischio di tumore.
Partecipate ai programmi di screening organizzati di diagnosi precoce per: Tumori del colon-retto, Tumori della mammella, Tumori della cervice uterina.
Oggi, ricorda l'Aiom, grazie alla diagnosi precoce e ad armi sempre più efficaci, nel nostro Paese il 63% delle donne e il 54% degli uomini sconfiggono la malattia. L'Italia infatti si colloca nei primi posti in Europa per numero di guarigioni.