Primo caso di sospetto contagio da virus del vaiolo delle scimmie nel Regno Unito. Ne danno notizia i media britannici, riferendo del ricovero in ospedale di un cittadino nigeriano di stanza in una base navale della Cornovaglia, nel sud-ovest dell'Inghilterra.
L'infezione, potenzialmente letale, è stata diagnosticata ieri dopo che l'uomo - che risulta averla contratta in Nigeria - era stato trasferito nel reparto malattie infettive del Royal Free Hospital di Londra. Le autorità stanno contattando tutti i passeggeri che hanno volato con lui fra il Paese africano e la Gran Bretagna per invitarli a sottoporsi a controlli medici precauzionali. Il virus del vaiolo delle scimmie, individuato per la prima volta in Congo nel 1970, non è di facile contagio, ma ha effetti molto gravi sulle persone che lo contraggono. A veicolarlo, secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, sono in genere ratti, roditori vari o il consumo di carne non controllata. Fra i sintomi iniziali: febbre, dolori muscolari e alla schiena, mal di testa, linfonodi gonfi, spossatezza.