Un test genetico ideato in Italia potrebbe individuare con una semplice analisi del sangue il primo segno dell'arrivo di un tumore, prima ancora che questo inizi a manifestarsi. Lo spiega uno studio pubblicato su Cell Death & Disease da un gruppo internazionale di esperti coordinato dai ricercatori di Bioscience Genomics, spin-off partecipato dall'Università degli Studi di Roma Tor Vergata. Lo studio è basato su un algoritmo brevettato da Bioscience che usa il sequenziamento del Dna nell'individuazione delle alterazioni genetiche che precedono lo sviluppo del cancro in persone sane e asintomatiche. In questa ricerca sono stati analizzati, per un periodo da uno a 10 anni, campioni di sangue raccolti da 114 individui inizialmente tutti sani. "Si tratta di un primo importante passo nella strada verso una rapida applicazione clinica della genomica in oncologia - afferma Giuseppe Novelli,rettore dell'Università "Tor Vergata"e responsabile dello studio -. Ora sappiamo di avere a disposizione una solida tecnologia che permetterà il passaggio dal laboratorio alla pratica".