Quando è umido e le giornate sono ventose si sentono di più gli acciacchi e il corpo fa più dolore. A dirlo è uno studio dell'Università di Manchester che ha certificato come le persone che hanno condizioni di salute croniche (come artriti, fibromialgie, emicranie e dolori neuropatici) hanno il 20% in più di probabilità di soffrire di dolore proprio in quei giorni in cui umido e vento la fanno da padrone. Secondo la ricerca il fattore più importante associato al peggioramento del dolore è stata l'umidità. Usando una app per smarphone più di 2.600 persone dovevano registrare i sintomi quotidiani mentre le condizioni climatiche del luogo venivano segnalate dal telefonino grazie al rilevatore gps.
E' qui che è risultato come le persone nei giorni umidi avevano più probabilità di sentire dolore. Un dato più alto dei giorni di bassa pressione e di vento forte. Non è stata osservata alcuna associazione, invece, con la temperatura. "Nonostante molte ricerche abbiano esaminato l'esistenza e la natura di questa relazione, non vi è alcun consenso scientifico - spiega Will Dixon, del Centro di epidemiologia contro l'artrite dell'Università di Manchester - L'analisi ha mostrato che in giorni umidi e ventosi a bassa pressione le probabilità di provare più dolore, rispetto a un giorno medio, erano circa del 20%".