“Salvatore Maugeri è professore ed è maestro. Dall’arrivo a Pavia dimostra di avere ben chiari i problemi che la medicina del lavoro deve affrontare e contribuire a risolvere in una Italia che cambia”. Con queste parole il prof. Giorgio Cosmacini, docente di Storia della Medicina all’Università Vita e Salute di Milano, nel suo “Storia della medicina del lavoro – da Bernardino Ramazzini a Salvatore Maugeri”, apre il capitolo dedicato allo scienziato che nel 1965 diede vita alla “Fondazione della Clinica del Lavoro” di Pavia, ponendo le basi di una moderna medicina riabilitativa.
Il volume, edito da UTET, è stato presentato in anteprima oggi all’Auditorium dell’Istituto di Pavia in occasione della "Giornata Salvatore Maugeri". La Giornata è quella annualmente dedicata dalla Fondazione - che dal 1985 porta il suo nome e che, nel 2016, ha distaccato le attività di ricerca e di cura nella “Istituti Clinici Scientifici Maugeri Spa Società Benefit - al ricordo della vita e delle opere del professor Salvatore Maugeri (1905-1985).
Il volume di Cosmacini costituisce un prezioso lavoro di ricerca e ricostruisce un percorso storico che, a distanza di quasi due anni dall’inizio della pandemia da Covid-19, diventa di grande attualità: il contributo di Salvatore Maugeri, la sua visione del rapporto medicina-territorio, medico-paziente, la sua idea di riabilitazione della persona, che dopo l’evento acuto deve essere accompagnato nei percorsi di cura per un ritorno a una vita quanto più possibile autonoma. "Una grande qualità del professor Salvatore Maugeri - ha sottolineato Cosmacini - è stata la sua grande capacità di personalizzazione della cura per ogni paziente".
In collaborazione con:
Maugeri