(ANSA) - ROMA, 17 NOV - Un videogioco ideato per una ricerca
che ha coinvolto 2,4 milioni di persone si è dimostrato efficace
nel mostrare il declino cognitivo associato all'età, il primo
passo per sviluppare un metodo di diagnosi precoce di disturbi
come l'Alzheimer. I primi risultati del più grande esperimento
al mondo sulla malattia sono stati presentati dall'University
College di Londra alla conferenza Neuroscience 2016.
Il videogioco, che si chiama 'Sea Hero Quest', è un'avventura
nautica giocabile con lo smartphone in cui il protagonista deve
salvare le memorie perdute da un marinaio attraverso una serie
di esercizi. Il gioco invia in forma anonima i dati degli utenti
sulle capacità di orientarsi e, secondo gli ideatori, grazie ai
2,4 milioni di giocatori è stato raccolto l'equivalente di 9400
anni in laboratorio.
Alla conferenza sono stati presentati i dati preliminari sul
primo livello di gioco, in cui una volta compiuto un percorso si
deve lanciare un razzo di segnalazione verso il punto di
partenza. Dallo studio è emerso che mentre i teenager hanno una
accuratezza del 74% nel compito, a 50 anni si scende al 46%.
Inoltre gli uomini e gli abitanti dei paesi nordici riescono a
conservare di più il senso della direzione. "Avere una
registrazione del declino normale della bussola interna può
aiutarci a trovare i pazienti che stanno sviluppando l'Alzheimer
- spiega Hugo Spiers, uno dei ricercatori, alla Bbc -. Con un
test costruito su Sea Hero Quest saremo in grado di fornire uno
strumento diagnostico utile ad esempio per monitorare le
performance in un test su un farmaco".