ROMA - Un unico evento, 10 nazioni coinvolte, 25 città partecipanti solo in Italia, 20.000 iscritti e circa 500.000 chilometri percorsi in tutto il mondo nell'ultima edizione. Questi i numeri di Run For Parkinson's, l'iniziativa internazionale di sensibilizzazione e raccolta fondi a favore delle persone con Parkinson e le loro famiglie.
A due secoli dalla scoperta di questa malattia, Run For Parkinson's rinnova la sua missione di farla conoscere meglio attraverso corse non competitive. Le corse prenderanno il via domenica 26 marzo, data che sancirà l'inizio del mese della corsa contro il Parkinson, al centro della quale ricorre l'11 aprile, la giornata mondiale del Parkinson, e si snoderanno in 25 città italiane.
"E' incredibile come la mente riesca a far superare i limiti fisici - spiega Claudia Milani, presidente di Italia Run for Parkinson's - è questa la vera forza della nostra manifestazione podistica. Ognuno corre o cammina, a seconda delle sue possibilità e scopre che se lo fa assieme ad altri riesce a superare i propri limiti".
La partecipazione è aperta a tutti e per conoscere le iniziative basta collegarsi al sito www.run4parkinson.org/it. Nel mondo sono cinque milioni le persone con Parkinson, in Italia 300.000; di questi 75.000 hanno meno di 50 anni e 25.000 meno di 30 anni.
Secondo i dati recentemente diffusi dall'Epda - European Parkinson's Disease Association - per il 2030 si stima un raddoppiamento delle cifre e l'età di insorgenza della patologia si va via via abbassando, tanto che oggi si conta almeno un 10% dei parkinsoniani con meno di 40 anni. Sebbene vi siano state significative evoluzioni in ambito diagnostico, terapeutico e scientifico e oggi sia possibile controllare il Parkinson, ancora non c'è una cura definitiva in grado di sconfiggerne la progressione o la comparsa della malattia.