Una bocca tanto secca e asciutta, senza saliva, da far fatica a masticare, mangiare, ingoiare, persino a parlare, con il rischio di infezioni nella bocca e caduta dei denti: si tratta di un disturbo frequente negli anziani, che può essere in realtà un comune effetto collaterale dei farmaci prescritti, soprattutto quelli per l'incontinenza urinaria. Lo spiega uno studio della Monash University di Melbourne sul Journal of the American Geriatrics Society. Nella ricerca sono stati passati in rassegna 52 studi per verificare il legame tra farmaci e bocca secca negli anziani.
Anche se le conclusioni non sono definitive, i ricercatori hanno osservato che diversi medicinali sono collegati a questo disturbo: si tratta di quelli per trattare l'incontinenza urinaria, la depressione, l'insonnia, l'ansia e i diuretici per l'ipertensione. Nel caso dei farmaci per l'incontinenza, il sintomo della bocca secca è 6 volte maggiore che nel caso di un placebo. I medici che hanno in cura pazienti anziani, conclude lo studio, dovrebbero quindi monitorare regolarmente e rivedere tutti i farmaci per identificare i potenziali effetti collaterali e modificare le dosi, o ricorrere ad un altro medicinale se necessario. (ANSA).