Ogni giorno in Italia mille persone si ammalano di tumore. La metà di questi pazienti ha superato i 70 anni. Si tratta molto spesso di anziani soli che arrivano alla diagnosi troppo tardi, anche per l'assenza di programmi di screening in questa fascia d'età, con la conseguenza che sopravvivono molto meno, talvolta solo pochi mesi, rispetto agli adulti di mezza età (55-69 anni). Non solo.
Gli anziani tendono a ignorare le regole della prevenzione: eccesso di peso, sedentarietà e fumo sono molto diffusi. E aumenta così il rischio di sviluppare una neoplasia. Per questo, Fondazione Aiom e Aiom (Associazione Italiana di Oncologia Medica), in collaborazione con Senior Italia FederAnziani, lanciano il primo progetto nazionale per la prevenzione dei tumori negli anziani. Mercoledì 12 settembre il progetto sarà presentato al Pontefice, Papa Francesco, nel corso di un'udienza privata a cui seguirà un convegno nazionale in Vaticano. Interverranno, fra gli altri, Stefania Gori, presidente nazionale Aiom e direttore dipartimento oncologico Irccs Ospedale Sacro Cuore Don Calabria, Fabrizio Nicolis, presidente Fondazione AIOM) e Roberto Messina, presidente Senior Italia FederAnziani. (ANSA).