(ANSA) - NAPOLI, 01 OTT - Partorisce alla 35esima settimana
ma la bimba nasce morta: è successo a Napoli dove la Procura
della Repubblica ha iscritto - come atto dovuto - cinque
sanitari, tra cui un ginecologo, nel registro degli indagati
ipotizzando il reato di omicidio colposo in concorso. Lo rende
noto un comunicato dello Studio3A che assiste la famiglia della
donna. L'ospedale dove la signora ha partorito, lo scorso 14
settembre, è il San Paolo di Fuorigrotta.
La donna si è recata in ospedale in preda ai dolori il 13
settembre. Lì i sanitari l'hanno sottoposta a un tracciato che,
prosegue la nota, avrebbe rilevato solo blande contrazioni ma
nessun travaglio anticipato in corso. La signora torna a casa,
ma alle 21,30 i dolori si fanno risentire e la donna torna in
ospedale. Poco dopo la mezzanotte i sanitari decidono di rompere
le acque e di trasportarla in sala parto ma qualcosa va storto,
viene chiamato d'urgenza il ginecologo, e alla fine del
tentativo di parto naturale, la bimba che la donna porta in
grembo viene alla luce priva di vita.
I familiari della donna classificano come sconcertanti le
spiegazioni fornite dai sanitari e presentano una denuncia alle
forze dell'ordine. Il fascicolo è affidato al sostituto
procuratore Stella Castaldo. Gli agenti del commissariato
Bagnoli hanno sequestrato la documentazione clinica relativa
alla gravidanza, al ricovero e al parto. Disposto l'esame
autoptico sulla piccola che è stato eseguito lo scorso 29
settembre. Nei prossimi mesi verranno depositati gli esiti degli
accertamenti. (ANSA).