Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Per le persone in sovrappeso il rischio Parkinson si abbassa del 20%

Le varianti genetiche legate all'indice di massa corporea più alto sono associate a minori rischi

Redazione ANSA ROMA

Le persone in sovrappeso hanno quasi il 20 per cento in meno di probabilità di sviluppare il morbo di Parkinson. Insomma non tutto il male vien per nuocere, secondo uno studio pubblicato su PLOS Medicine, che rivela come le varianti genetiche legate all'indice di massa corporea più alto sono associate a minori rischi di andare incontro a questa malattia neurodegenerativa che nei paesi industrializzati colpisce circa l'1% degli over 60 e il 4% delle persone con oltre 80 anni.
    La meta-analisi, condotta da ricercatori della University College London, ha incluso 13.708 persone con Parkinson e 95.282 senza. Ha dimostrato che avere un alto indice di massa corporea per tutta la vita riduce il rischio di sviluppare la malattia del 18 per cento. Questo può essere dovuto al fatto che la predisposizione ad avere problemi di peso condivide varianti genetiche con fattori che proteggono contro la condizione neurologica. "Anche se i nostri risultati suggeriscono che l'indice di massa corporea più elevato è potenzialmente protettivo contro il morbo - commentano gli autori, guidati da Nicholas Wood - gli impatti negativi sulla salute di un peso troppo alto sono comunque significativi e devono essere presi in considerazione". Una limitazione dell'approccio è che gli individui con indice di massa corporea più elevati hanno un rischio più elevato di mortalità precoce, e quindi i soggetti con peso inferiore possono essere sovradimensionati tra gli individui diagnosticati con Parkinson. (ANSA).
   

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA