Nel 2050 una persona su cinque nel mondo avrà più di 60 anni, e i sistemi sanitari devono prepararsi ad assicurare una vita in buona salute più a lungo.
Lo ricorda l'Oms in occasione della International Day of the Older Person, che si celebra l'1 ottobre.
"L'obiettivo - afferma il direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus - deve essere assicurare che tutte le persone più anziane abbiano i servizi sanitari di cui hanno bisogno, dovunque siano".
Il problema riguarda anche il mondo occidentale, sottolinea l'Organizzazione, che in una ricerca su 11 paesi ad alto reddito ha trovato che il 41% degli over 65 aveva riportato qualche problema di accesso nei due anni precedenti. Le persone più in là con gli anni hanno una maggiore probabilità di avere più di una patologia contemporaneamente, ricorda il comunicato, mentre i sistemi sanitari sono più concentrati sul trattamento delle singole patologie acute. "I sistemi sanitari non sono pronti per una popolazione che invecchia- afferma John Beard, del dipartimento per l'Ageing dell'Oms -. Tutti, a tutti i livelli della cura, hanno un ruolo da giocare per migliorare la salute degli anziani".(ANSA).