(di Elida Sergi)
Sono oltre 500 i geni legati all'intelligenza, dieci volte in più di quanto si pensasse finora, distribuiti in 187 regioni del Dna umano. Questa la 'mappa' che arriva dallo studio più vasto mai condotto in questo campo, pubblicato sulla rivista Molecular Psychiatry e coordinato dall'università scozzese di Edimburgo. Una 'mappa' che promette di aprire la strada a futuri test dell'intelligenza basati sull'analisi del Dna. Tanto che per i ricercatori è stato già possibile identificare il 7% delle differenze nell'intelligenza in un gruppo di individui.
La ricerca, guidata dal dottor David Hill e dal professor Ian Deary, si è basata sull'analisi del genoma di 240mila persone in tutto il mondo. I campioni genetici sono stati prelevati da una grande banca dati chiamata Uk Biobank e gli studiosi hanno poi confrontato i dati genetici con i risultati relativi al quoziente intellettivo ottenuti da test verbali e numerici. Ciò ha permesso di identificare 538 geni che svolgono un ruolo nell'intelligenza, contro i 52 identificati finora.
L'ultimo studio sul tema, del 2017, svolto da ricercatori olandesi e pubblicato su Nature Genetics, che aveva coinvolto 60mila adulti e 20mila bambini, aveva portato infatti a trovare una cinquantina di geni legati al quoziente intellettivo. Un altro dato interessante del nuovo studio è che alcuni dei geni che appaiono legati all'intelligenza sembrano influenzare anche altri processi biologici: per esempio alcuni sono associati alla longevità, mentre la capacità di risolvere i problemi sembra legata alla migrazione delle cellule nervose da un'area all'altra del cervello.
"Il nostro studio ha identificato un gran numero di geni legati all'intelligenza, ma è anche importante identificare alcuni dei processi biologici che la variazione genetica sembra influenzare per produrre queste differenze nell'intelligenza stessa. Siamo anche stati in grado di predire l'intelligenza in un gruppo usando solo il Dna ", afferma David Hill. "Sappiamo che l'ambiente ed i geni contribuiscono alle differenze che osserviamo nell'intelligenza delle persone. Questo studio si aggiunge a ciò che sappiamo su quali geni influenzano l'intelligenza e suggerisce che la salute e l'intelligenza stessa sono in parte correlate perché alcuni stessi geni le influenzano", conclude Ian Deary.