È giunto il momento di legalizzare, regolare e tassare le droghe per uso ricreativo e medicinale. A prendere posizione è il British Medical Journal, con un editoriale firmato dalla direttrice Fiona Godlee.
L'articolo parte da una serie di dati presentati in diversi studi nella rivista, dal fatto che la guerra alla droga costa 400 sterline l'anno ad ogni contribuente, al raddoppio negli ultimi dieci anni dei morti per droga in Scozia. Paesi come il Portogallo, che ha di fatto legalizzato le droghe, non hanno visto un aumento degli utilizzatori. "Il mercato globale delle droghe illecite è di 236 miliardi di sterline - scrive ad esempio Godlee -, ma questi soldi spingono il crimine organizzato e la disperazione umana. Perché non dovrebbero essere usati per i servizi pubblici? Questa - conclude l'editoriale - è una questione su cui i medici possono e dovrebbero far sentire la propria voce".