"Almeno 4mila medici cattolici sono pronti a fare obiezione di coscienza nel caso in cui, a seguito della pronuncia della Consulta, il Parlamento italiano legiferasse a favore del suicidio medicalmente assistito". Il vicepresidente dell'Associazione medici cattolici italiani (Amci), Giuseppe Battimelli, annuncia quale sarà la risposta dei camici bianchi iscritti all'associazione ad un'eventuale legge sulla materia. Ma "la grande maggioranza dei medici italiani - afferma Battimelli - è sulla nostra posizione".
Intanto slitta al 25 settembre la decisione della Consulta sulla compatibilità con la Costituzione dell'articolo 580 del codice penale che punisce l'aiuto e l'istigazione al suicidio con la reclusione fino a 12 anni.