"Nel nostro servizio sanitario
nazionale i medici donna, ma direi le professioniste in
generale, sono ormai la maggioranza, soprattutto nelle fasce di
età dove va costruita la carriera e aumentano le responsabilità
professionali e quelle familiari". Lo dice Filippo Anelli,
presidente della Federazione nazionale degli ordini dei medici
chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo), durante la tavola
rotonda "Il ruolo della donna nel settore della salute", un
incontro tenutosi in occasione dell'VIII edizione del premio "Le
Eccellenze dell'Informazione Scientifica e la Centralità del
Paziente". L'edizione ha avuto luogo oggi a Roma nell'Auditorium
dell'Ara Pacis.
"Le donne medico sono la maggioranza schiacciante, il 63%,
nella fascia di età tra i 40 e i 49 anni, il 64% se restringiamo
il campo tra i 40 e 44: quasi due su tre, in un momento della
vita in cui più pesanti sono i carichi di lavoro familiari e
maggiore è la pressione lavorativa in un'ottica di avanzamento
di carriera", sottolinea Anelli.
"I modelli organizzativi, gli orari di lavoro devono sempre
più tener conto di questa realtà, valorizzando le professioniste
e i professionisti, prevedendo sistemi che permettano a donne e
uomini di conciliare i tempi di lavoro con quelli della vita
privata e della famiglia e che tengano in debito conto, non
facendole pesare sugli organici già ridotti, le possibili
assenze per maternità", fa notare.
"Occorrono anche nuovi modelli sociali, che non facciano
ricadere solo, o in prevalenza, sulle donne, le responsabilità
di cura familiare e parentale, mettendo inoltre a loro
disposizione strumenti adeguati e politiche di sostegno.
Occorre, infine, investire sulla sicurezza", conclude il
presidente della Fnomceo.
L'edizione di quest'anno ha visto 115 i progetti in gara,
161mila medici contattati, più di 9.721 progetti segnalati, 43
premi assegnati, 9 premi speciali e 2 premi alla carriera.
Nell'ambito "Informazione scientifica multiculturale" il primo
premio è stato assegnato a Menarini per il progetto "Infection -
La gestione razionale degli antibiotici in ospedale: dalla
teoria alla pratica clinica", mentre il secondo premio è stato
assegnato a pari merito a Bayer e Eli Lilly. Terzo vincitore è
Takeda.
Per quanto riguarda i premiati per l'ambito "Informazione
scientifica tradizionale", il primo posto è stato riconosciuto a
Recordati per il progetto "Cardo Series", il secondo a Janssen e
il terzo a AstraZeneca.
I due premi speciali sono stati assegnati a Grunenthal per il
progetto "Survey multidisciplinare: dolore da osteoartrosi del
ginocchio" e a Bayer per il progetto "oN-TRacK: da Zero al
Centro".
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