/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

I batteri che dipingono con la luce

I batteri che dipingono con la luce

Aiutano a progettare farmaci

24 maggio 2017, 10:17

Redazione ANSA

ANSACheck

Uno dei disegni ottenuti dai battei geneticamente modificati (fonte: Felix Moser) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Uno dei disegni ottenuti dai battei geneticamente modificati (fonte: Felix Moser) - RIPRODUZIONE RISERVATA
Uno dei disegni ottenuti dai battei geneticamente modificati (fonte: Felix Moser) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Dopo i robot, diventano pittori anche i batteri: nature morte e immagini di Super Mario dipinte da microrganismi che producono particelle colorate in risposta alla luce. Stavolta è improbabile che le immagini vengano esposte in un museo, ma i circuiti che rispondono alla luce saranno molto utili nel controllare più efficacemente i batteri che producono farmaci. I protagonisti dello studio, pubblicato sulla rivista Nature Chemical Biology, sono microrganismi geneticamente modificati da ricercatori del Massachusetts Institute of Technology (Mit).

I ricercatori hanno trasferito nel Dna di un batterio moto comune, come l'Escherichia coli, 18 nuovi geni. Tra questi, alcuni servono a produrre proteine sensibili alla luce rossa, verde o blu e l'esposizione alla luce accende un altro gene, che fa partire una reazione chimica: il risultato è la produzione dei corrispondenti colori rosso, verde o blu. Per ottenere le immagini, i ricercatori hanno sistemato i batteri in un gel e li hanno illuminati con un proiettore o un laser.

Questa sorta di 'discoteca batterica' è destinata ad avere importanti ricadute pratiche perché permetterà di controllare in maniera più sofisticata i microrganismi che producono farmaci o altre sostanze usate nell'industria chimica. Infatti, a seconda del colore della luce da cui sono colpiti, i circuiti potranno "accendere e spegnere" la produzione di sostanze utili.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza