Gli 'occhiali' della scienza stanno stravolgendo il nostro modo di vedere il mondo e l'universo: a farceli indossare ci pensa Roberto Battiston, fisico sperimentale già presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana, nel suo ultimo libro 'La prima alba del cosmo. Dal Big Bang alla vita nell'Universo, l'avventura scientifica che sta cambiando il nostro modo di vedere il mondo" (Rizzoli, 251 pagine, 19 euro).
L'alba, intesa come passaggio dall'ignoranza alla conoscenza, dal presente al futuro, è il filo conduttore di questo viaggio che porta il lettore tra le scoperte e i cambi di prospettiva che negli ultimi anni hanno rivoluzionato la comprensione dell'Universo offrendo orizzonti inaspettati. I capitoli dedicati a spazio, tempo ed energia servono soltanto a preparare i 'bagagli' con cui affrontare le prime tappe: il Big Bang e l'alba del cosmo illuminata dalle prime stelle. Poi il focus si restringe sul Sistema solare e la sua formazione, il Sole che influenza il clima terrestre, l'origine della vita e la sua ricerca nei pianeti extrasolari.
Con una tappa intermedia nella nuova astronomia, con onde gravitazionali, buchi neri, materia ed energia oscure, si riparte poi per l'infinitamente piccolo della fisica delle particelle, per conoscere i grandi laboratori del Cern con le loro tecnologie che hanno portato a scoperte storiche come quella del Bosone di Higgs. Non poteva certamente mancare la storia dell'esplorazione umana dello spazio e le sue nuove frontiere, con l'avvento del turismo spaziale, le compagnie private, le costellazioni di satelliti e i progetti di missioni interstellari. Quanto basta per alimentare nuove curiosità e azzardare, nell'ultimo capitolo, qualche previsione su quel che ci potrà riservare il futuro della scienza.
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