Ripristinare le parole 'Ricerca' e 'Istruzione' nelle deleghe assegnate alla Commissaria europea Mariya Gabriel, il cui portafoglio cita solo Innovazione e Gioventù: è la richiesta della senatrice Elena Cattaneo, in due lettere inviate ai deputati italiani ed europei, perchè si facciano portatori di queste istanze. L'iniziativa arriva sulla scia di appuntamenti importanti, come la Notte europea dei ricercatori e l'audizione della commissaria Gabriel prevista il 30 settembre presso le competenti Commissioni del Parlamento europeo.
L'appello di Cattaneo segue a quello lanciato il 17 settembre da un gruppo di ricercatori europei, "Future of Research", che finora ha raccolto circa 9.000. "Il sistema europeo della ricerca - scrive Cattaneo - è oggi la 'casa naturale' di migliaia di studiosi, che ogni giorno competono per mantenere il continente ai vertici della scienza mondiale. Le politiche per sostenere la nostra ricerca non possono prescindere dalle parole e dalle definizioni, il cui valore è spesso dirimente"
La stessa presidente Ursula von der Leyen, prosegue Cattaneo, "nella sua lettera alla commissaria Mariya Gabriel, ha sottolineato che l'istruzione, la ricerca e l'innovazione saranno la chiave della nostra competitività". Proprio per questo, secondo la senatrice a vita, "appare ancora meno comprensibile la decisione di privilegiare solo uno dei tre aspetti nel nome della delega".
Da qui la richiesta, rivolta sia ai parlamentari italiani delle commissioni dell'Unione europea e Cultura di Camera e Senato, sia agli eurodeputati italiani delle commissioni Industria, energia e ricerca, e Cultura e istruzione, di "attivare tutte le opportune iniziative presso le istituzioni europee, affinché le parole 'Ricerca' e 'Istruzione' siano citate esplicitamente".
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