Un ’bacio’ poco prima dell’alba tra i due pianeti più luminosi: Venere e Giove offriranno uno spettacolo che tutti potranno ammirare a occhio nudo, a condizione di alzarsi molto presto. L’incontro ravvicinato tra i due pianeti è infatti ben visibile a partire dalle 6,00 del mattino del 13 novembre, per la mezzora successiva, finché non sorgerà il Sole.
“Se nuvole e pioggia lo permetteranno, la congiunzione fra Venere e Giove è uno spettacolo da non perdere”, ha osservato l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope. “Le ore migliori per ammirarlo sono quelle che precedono l’alba, dalle 6,00 poi, prima che il cielo cominci a diventare più chiaro”. Anche per l'Unione Astrofili Italiani (Uai) la congiunzione del 13 novembre è una delle più spettacolari dell'anno.
Alzarsi così presto vale la pena sia perché “i pianeti coinvolti sono molto luminosi: basti pensare che Venere è l'oggetto più brillante nel cielo, secondo soltanto a Sole e Luna, seguito immediatamente da Giove. E’ quindi uno spettacolo facile da ammirare a occhio nudo guardando verso Est, a condizione che l’orizzonte in quella direzione sia libero”.
I due pianeti saranno inoltre molto vicini, anche se non come lo sono stati nell’agosto 2016, ma molto più di quanto lo saranno nel loro prossimo incontro, previsto il 22 gennaio 2019.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA