/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Il Sole è caduto in un letargo profondo

Il Sole è caduto in un letargo profondo

Mai osservato dall'inizio dell'era spaziale

29 settembre 2018, 09:12

Redazione ANSA

ANSACheck

Il Sole senza macchie per la maggior parte del 2018 (fonte: SDO/HMI) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il Sole senza macchie per la maggior parte del 2018 (fonte: SDO/HMI) - RIPRODUZIONE RISERVATA
Il Sole senza macchie per la maggior parte del 2018 (fonte: SDO/HMI) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il Sole è entrato in uno dei letarghi più profondi dall'inizio dell'era spaziale, cioè sta sperimentando un minimo di attività particolarmente intenso, nel suo ciclo di 11 anni. Le macchie solari sono state assenti per la maggior parte del 2018 e la quantità di raggi ultravioletti si è drasticamente ridotta. A questa situazione la zona più esterna dell'atmosfera terrestre sta rispondendo con un progressiva raffreddamento. Lo indica la ricerca pubblicata sul Journal of Atmospheric and Solar-Terrestrial Physics e condotta dal gruppo guidato da Martin Mlynczak, del Centro di ricerca Langley della Nasa.

"Da gennaio a settembre 2018, per il 58% delle giornate, il Sole è stato senza macchie, ma nella valutazione della profondità del minimo solare quel che conta è la lunghezza dei giorni consecutivi senza macchie, attualmente la loro assenza va avanti da 15 giorni, ma bisogna vedere se questa tendenza continua, cioè quanto dura la sequenza", ha detto all'ANSA Mauro Messerotti, dell'Osservatorio di Trieste dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) e dell'università di Trieste.

L'attività magnetica del Sole varia secondo un ciclo che dura in media 11 anni e viene misurata in base al numero di macchie che appare sulla superficie della stella. Durante il minimo solare, ha aggiunto "il raffreddamento degli strati più alti dell'atmosfera è normale perché, quando il Sole è meno attivo, sia la radiazione ultravioletta e sia i raggi X diminuiscono, trasferendo meno energia all'atmosfera terrestre". La ricerca, possibile grazie ai dati del satellite Timed della Nasa, indica infatti che lo strato dell'atmosfera, compreso tra 100 e 300 chilometri altezza, si sta raffreddando.

Ricostruendo l'andamento della temperatura nell'atmosfera a partira dal 1940, i ricercatori hanno visto, ha spiegato Messerotti, "che stiamo raggiungendo un record del raffreddamento atmosferico da quando si fanno osservazioni dallo spazio, ma non è un record assoluto in quanto non abbiamo misure precedenti". Le conseguenze riguardano soprattutto i satelliti e sono positive: "quando la parte più alta dell’atmosfera diventa più fredda, si riduce il suo volume e questa contrazione fa diminuire l'attrito sui satelliti e non li fa scendere dalla loro orbita".

E’ invece più complesso valutare se questo fenomeno possa influenzare il clima: “c’è sicuramente un ruolo dell’alta atmosfera terrestre sul clima, ma – ha concluso l’esperto – va precisato che i fenomeni meteo si verificano in una fascia ben più bassa, a 10 chilometri di altezza, e che c’è uno scarso livello di conoscenza scientifica dell’influenza della radiazione solare sul clima terrestre”.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza