/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Scoperti gli antibiotici e le aspirine dei Neanderthal

Scoperti gli antibiotici e le aspirine dei Neanderthal

Erano dei mix di piante, le tracce intrappolate nei denti

12 marzo 2017, 13:57

Redazione ANSA

ANSACheck

Un gruppo di Neanderthal in una ricostruzione artistica (Fonte: Mauricio Anton/Science Source) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Un gruppo di Neanderthal in una ricostruzione artistica (Fonte: Mauricio Anton/Science Source) - RIPRODUZIONE RISERVATA
Un gruppo di Neanderthal in una ricostruzione artistica (Fonte: Mauricio Anton/Science Source) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Anche i Neanderthal usavano antibiotici e aspirine, o almeno i loro analoghi nella preistoria: erano dei mix di piante di cui conoscevano bene le proprietà curative. Le tracce sono rimaste imprigionate nella placca dei denti, insieme ad altre testimonianze della loro dieta. E' quanto rivela uno studio coordinato dall'università australiana di Adelaide e pubblicato su Nature.

Lo studio
I Neanderthal avevano una sofisticata conoscenza dell'ambiente che li circondava. Questo permetteva loro di avere una dieta ricca e variegata, che comprendeva la carne e le verdure, ma anche di selezionare ed utilizzare determinate piante in funzione delle loro proprietà curative. Per capire meglio la dieta dei Neanderthal il gruppo di ricerca coordinato da Laura Weyrich ha analizzato la placca dei denti di cinque individui provenienti da diversi siti in Europa.


Nella ricostruzione artistica un gruppo di Neanderthals a El Sidrón consumano il pasto (Fonte: Abel Grau / CSIC Communication)

Conoscevano 'antidolorifici' e 'antibiotici'
I risultati più interessanti sono emersi dai resti trovati nel sito spagnolo di El Sidròn. Analizzando i residui di cibo intrappolati fra i denti i ricercatori sono riusciti a risalire anche alle malattie di cui l'individuo aveva sofferto in vita. Ad esempio hanno trovato tracce dei microrganismi all'origine di una grave infezione allo stomaco. Nella mascella, poi, un forte ascesso aveva lasciato una lesione. Tracce di altre sostanze ritrovate sempre nella placca hanno dimostrato che il Neanderthal si era curato con del pioppo, un antidolorifico naturale, e muffa di Penicillium, produttrice dell'antibiotico da cui prendono il nome le penicilline.

Gli studi precedenti
Un precedente studio, condotto sempre sul sito di El Sidròn, aveva già mostrato chiaramente che gli uomini di Neanderthal conoscevano le proprietà curative e nutrizionali di alcune piante, in quanto erano state ritrovate tracce molecolari di camomilla e achillea, molto probabilmente assunte per digerire pasti pesanti.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza