ROMA - Torna a colpire Locky, il virus, di cui si era persa traccia da circa un anno, che prende in ostaggio i dispositivi e poi chiede il riscatto. Il ransomware, così si chiama tecnicamente, ha colpito l'11,5% delle aziende a livello globale contagiando già 3 milioni di indirizzi di posta elettronica. Sono le indicazioni di due diverse società di sicurezza, Checkpoint security e Trustwave.
Secondo quest'ultima, in particolare, l'ultima variante di Locky si chiamerebbe Ykcol (cioè il nome del precedente virus letto al contrario) e tra settembre e ottobre sarebbe già mutata tre volte. Locky ha iniziato a diffondersi a febbraio 2016 e in poco tempo è diventato una delle famiglie di malware più importanti del mondo. Si trasmette soprattutto attraverso email di spam con un allegato, quando si scarica viene installato il virus che crittografa tutti i file dell'utente rendendoli dunque illegibili. Poi un messaggio chiede il pagamento in bitcoin.
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