Da domani la supervisione di internet non sara' piu' sotto il controllo degli Stati Uniti: il Dipartimento del Commercio americano alla mezzanotte di oggi cede il controllo dei Dns (Domain Name System) all'ICANN, ente non profit californiano che opera sotto la supervisione della comunita' internazionale. Dal punto di vista pratico non cambiera' nulla per gli utenti finali della rete, come assicura il vice president di ICANN, Christopher Mondini. Ma la mossa ha un importante significato geopolitico: gli Stati Uniti inviano il segnale che la rete non deve essere controllata dai Paesi, in contrasto con la posizione di Russia e Cina, che vogliono invece un modello controllato dai governi. Negli Usa, tuttavia, quattro stati hanno gia' fatto causa per impedire il passaggio di consegne, e anche il candidato repubblicano Donald Trump ha espresso preoccupazione e si e' detto contrario.
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