(ANSA) - ROMA - A livello mondiale il volume d'affari generato dalla cucina italiana si stima pari a 209 miliardi di euro, di cui 60 miliardi in Cina e 56 miliardi negli Usa. E' quanto emerge dalla ricerca commissionata dalla scuola internazionale di cucina italiana Alma a Deloitte "La ristorazione italiana nel mondo.Trend e impresa nel mercato internazionale", presentata oggi al Centro Congressi di Fico Eataly World.
La cucina italiana, secondo l'analisi, risulta la seconda a livello globale dopo quella cinese (13% di quota di mercato), mostrando una penetrazione più elevata in termini di numero di transazioni in Usa (15%), Regno Unito (15%), Brasile (13%) e India (13%). Secondo il giudizio degli esperti di settore, la cucina italiana è prevista "in forte crescita".
Il mercato della ristorazione mondiale, secondo Deloitte, ha raggiunto un valore 2.210 miliardi euro nel 2016, con l'area Asia-Pacific che copre il 46% del totale ed il canale Full-Service Restaurant (ristoranti con servizio più o meno formale al tavolo) che pesa per il 52%. (ANSA).