(ANSA) - BRUXELLES - Preoccupa la presenza di diossine e simili (pcb) negli alimenti in Europa. Sulla base di nuovi dati, l'Agenzia europea per la sicurezza alimentare (Efsa) ha deciso di abbassare la dose settimanale tollerabile per l'esposizione.
Dopo questa 'correzione', i dati raccolti dai Paesi europei hanno indicato un superamento del nuovo livello di tolleranza massima indicato dall'Efsa in tutte le fasce di età, nonostante le diossine siano vietate nelle applicazioni industriali dagli anni '80 e la loro presenza negli alimenti sia diminuita negli ultimi 30 anni.
"Le esposizioni medie ed elevate erano rispettivamente fino a cinque e 15 volte la nuova dose settimanale tollerabile in adolescenti, adulti e anziani", ha rilevato il presidente del gruppo di lavoro sulle diossine Ron Hoogenboom. Aggiungendo che anche nei bambini piccoli e in altri bambini fino a 10 anni di età si è visto un simile spettro di superamento della dose settimanale tollerabile. Questi dati sono un problema per la salute, ma "potrebbero essere sovrastimati" a causa della metodologia utilizzata, ha poi precisato Hoogenboom. Spetterà ora alle autorità europee e dei Paesi membri dell'Ue discutere delle misure di gestione del rischio.