ROMA - Arriva da una ricerca Crea una possibile soluzione per la cura della nefropatia diabetica, malattia cronica che deteriora la funzionalità renale irreversibilmente, fino ad arrivare allo stadio terminale.
La malattia è frequente in casi di diabete mellito (o diabete di tipo II). Il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria, con il suo centro di ricerca Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura, ha valutato l'effetto preventivo dell'assunzione di un nuovo estratto proveniente dagli scarti di lavorazione dell'arancia rossa e della scorza di limone, ricco di antocianine e polifenoli, sullo sviluppo e avanzamento delle disfunzioni renali, in particolare per la nefropatia diabetica.
Lo studio, pubblicato sulla rivista internazionale Journal of Cellular Physiology, è consistito nell'inserire nell'alimentazione di animali da esperimento (topi Zucher grassi diabetici) l'estratto di arancia rossa e di limone, per misurarne le ricadute sullo stress ossidativo, sulla funzione renale e su alcuni disturbi metabolici riscontrati nel diabete di tipo II. Le varietà impiegate sono state per l'arancia rossa "Tarocco", "Moro" e "Sanguinello", per il limone il "Femminello", in particolare della sua fioritura estiva, il 'Verdello'. Le analisi, effettuate dopo 6, 15 e 30 settimane, hanno evidenziato che tale estratto consente di ripristinare i normali livelli di glucosio nel sangue ed il peso corporeo. Sono stati, inoltre, neutralizzati i radicali liberi a beneficio di una maggiore efficacia del sistema antiossidante. La procedura ha permesso di attenuare la gravità della nefropatia diabetica, bloccandone lo sviluppo.