MODENA - C'è aria di festa fuori e dentro l''Osteria Francescana', il locale modenese di Massimo Bottura di nuovo sul tetto del mondo, incoronato dall'edizione 2018 del '50 Best Restaurant' bissando la vittoria del 2016. A festeggiare il 'ritorno a casa' dello scettro di miglior chef a livello planetario - lasciato lo scorso anno a Daniel Humm e al suo 'Eleven Madison Park' di New York, finito in quarta posizione - turisti e gourmand, italiani e stranieri, passati sotto la Ghirlandina per scattare una foto al ristorante emiliano o attovagliarsi a un suo tavolo.
All'esterno della 'tana' di Bottura - a celebrare il primato riconquistato e annunciato ieri sera a Bilbao - sventola il tricolore e l''andirivieni' di cittadini e turisti in arrivo da ogni parte del pianeta, dall'Europa al Costa Rica, è più sostenuto del solito. Tanti, dalla mattina, sono quelli che non rinunciano a un 'selfie' davanti al locale nella speranza di poter incrociare e, chissà, posare per uno scatto con il re degli chef.
Il cui rientro dalla Spagna è atteso nella tarda serata. Fino ad allora, fino al suo arrivo, bocche cucite, in quel di Modena, malgrado il comprensibile entusiasmo e la comprensibile soddisfazione per avere riconquistato la vetta dell'Olimpo della ristorazione internazionale.
Dal locale - in cui le prenotazioni per gustare la cucina di Bottura sono piene fino a settembre - trapela, tuttavia, maggiore sorpresa per la vittoria negli 'Oscar' della cucina di quest'anno rispetto al 2016 quando l''Osteria Francescana' superò 'El Celler de Can Roca' di Girona, in Spagna e l''Eleven Madison Park' di New York accomodandosi, per la prima volta, sullo scranno più alto di tutti.