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Ricerca scommette su cibi biologici con laboratori-sentinella

Per produzioni più eco friendly ed a costi più accessibili

(di Sabina Licci) ROMA

ROMA - Una rete di laboratori a cielo aperto in tutta Italia per produrre frutta e verdura biologica sempre più amici dell'ambiente, ma anche del portafoglio, per fare in modo di abbassare i costi di produzione e quindi nello scaffale per il consumatore finale. La ricerca scommette così sull'agricoltura bio, con un percorso al passo con i tempi confermato dagli ultimi dati.

Grazie all'accresciuta coscienza ecologica e al cambiamento degli stili di vita e dei consumi, secondo Federbio nel 2017 il 78% degli italiani ha acquistato almeno un prodotto biologico, contro il 53% del 2012. Un mercato in continua crescita, basti pensare che le vendite dei prodotti biologici sono aumentate del 10,3% nei primi sei mesi del 2017, a conferma del +13,4% registrato nei 12 mesi precedenti. E come altri settori, anche per il biologico la crescita deve essere supportata dall'innovazione di cui le aziende agricole sentono particolarmente bisogno.

I laboratori, dispositivi sperimentali di lungo termine (LTE), sono sette e fanno parte del progetto Retibio finanziato dal Ministero delle Politiche agricole e coordinato dal Crea. Si tratta di appezzamenti controllati dove i ricercatori condurranno in piena sicurezza esperimenti per testare innovazioni e buone pratiche di processo e di prodotto in agricoltura biologica. Si va dai concimi organici, a frutti in grado di garantire una vita più lunga nello scaffale, dal brevetto di un nuovo attrezzo agricolo a nuovi sistemi di rotazione delle colture orticole, dalle tecniche di gestione dei seminativi biologici in grado di sequestrare il carbonio atmosferico a quelle più efficienti sul fronte della biodiversità e dell'impatto ambientale. Oltre alla Ricerca serve anche tanta professionalità per supportare la rapida crescita del mercato del biologico dal punto di vista quantitativo e qualitativo. Per questo Federbio e Cepas, l'Istituto leader nella certificazione delle professionalità e competenze, hanno siglato un'intesa per creare un percorso di formazione per ispettori e consulenti impegnati ad attestare l'affidabilità del settore in forte crescita.

Federbio ricorda che sono 178 i Paesi dove si pratica l'agricoltura biologica, 87 dei quali con una specifica normativa nazionale, 57,8 milioni di ettari, 11 milioni nel 1999 di cui 1,8 milioni in Italia, che pesano per l'1,2% della superficie agricola mondiale.

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