(ANSA) - Praticamente nessun italiano è esente dalle manie al ristorante: il 94% di chi va a pranzo o a cena fuori ammette di avere qualche fissazione o pallino. E' quanto emerge da un sondaggio Doxa condotto per Groupon, società di offerte e buoni sconti utilizzabili presso diverse aziende. Dall'inchiesta, condotta attraverso oltre 2.000 interviste, risulta che il 58% delle persone si innervosisce per il rumore, mentre si dedica particolare attenzione al tavolo dove ci si siede, con una particolare predilezione per il centro della sala: bocciato dal 47% un posto vicino alla toilette, dal 35% quello vicino alla porta di ingresso mentre il 40% non intende mangiare seduto sullo sgabellone, come di solito accade al bancone di alcuni ristoranti. C'è anche chi (il 2%), in ossequio a vecchie superstizioni, non vuole il posto all'angolo per paura di non sposarsi. Fra le piccole manie, anche il controllare le mani del cameriere e l'imbarazzo nel mangiare da soli.
In media, gli italiani escono a pranzo e/o a cena circa 6 volte al mese, con solo il 16% che esce una sola volta. Fra i motivi che spingono verso il ristorante, la voglia di stare bene con se stessi e staccare la spina (oltre uno su due), seguito dal desiderio di socialità e relazione e quindi per la passione di sperimentare nuovi cibi. E nonostante crescano nuovi servizi per la consegna a domicilio, pare che solo un italiano su 10 preferisca mangiare a casa propria che al ristorante, forse per la voglia appunto di provare piatti rivisitati o innovativi, 'chiesti' allo chef da oltre 6 italiani su 10. Solo il 3% degli intervistati dice di non essere incuriosito e di non aver intenzione di deviare dalla tradizione.
Il mondo della tecnologia fa il suo ingresso anche nella ristorazione: dalla possibilità di prenotare con il cellulare anche la posizione del tavolo al pagare direttamente via telefonino, da tavoli 'smart-touch al menu personalizzabile al momento.
(ANSA).