MILANO - Dal boom della ristorazione stellata negli hotel fino alla pasticceria e caffetteria che si fa movida incontrando la mixology: il fuoricasa è in gran fermento per rispondere a un mercato in crescita: in Italia, secondo Censis-Coldiretti, vale oltre 78 miliardi di euro e cresce dell'8% l'anno.
Al mangiar fuori si destina poi il 35% della spesa turistica (oltre 30 miliardi) e 4,1 milioni di italiani si avvalgono anche del food delivery. Di anticipare i trend di questi cambiamenti si occupa HostMilano, la rassegna internazionale dell'ospitalità organizzata da FieraMilano la cui 41ma edizione è in programma dal 18 al 22 ottobre 2019 alla quale hanno già confermato la presenza 1.251 aziende, il 44,7% estere da 45 Paesi.
Grazie al continuo scouting in collaborazione con ICE Agenzia saranno oltre 1.500 gli hosted buyer da 80 Paesi, con l'80% di turnover e con un focus su Usa, Canada, Medio Oriente, UAE, Cina, Russia. Uno dei punti di forza della manifestazione si conferma il concept per macro-aree, che anche in questa edizione vedrà un'ulteriore intensificazione della complementarità tra filiere in linea con le dinamiche di mercato.
Ad esempio la macro-area Ristorazione - Pane-Pizza-Pasta vale per il 48% delle aziende e registra una forte crescita. Si tratta di un settore in cui oggi convivono tendenze anche molto diverse, dai sempre più curati food truck ai locali monoprodotto. Altro storico punto di forza è la macro-area Bar-Macchine Caffè-Vending - Caffè-Tea - Gelato-Pastry con il 34%. Conta per il restante 18%, ma fa segnare uno dei più elevati tassi di incremento la macro-area Arredo-Tavola-Tecnologia.