PECHINO - La Cina ha comprato "un ammontare significativo" di carne di maiale e di soia dagli Usa.
Lo ha annunciato il ministero del Commercio di Pechino, in un segnale di allentamento delle tensioni commerciali tra i due Paesi. Il ministero ha detto anche che saranno battute all'asta altre 10.000 tonnellate di riserve strategiche di carne di maiale per i 70 anni della fondazione della Repubblica popolare del primo ottobre.
Ad agosto, i prezzi sono schizzati di quasi il 50% per la peste suina africana che sta decimando gli allevamenti cinesi.
Gli acquisti cinesi negli Usa sono legati anche alla carenza di forniture di carne suina a causa della peste africana, mentre prosegue la diversificazione delle fonti di approvvigionamento di altre materie prime, come la soia. A partire da oggi, infatti, è stato autorizzato l'import di soia dal Benin nel rispetto delle regole sulla quarantena, ha reso noto l'Amministrazione generale delle Dogane.
"Recentemente, imprese cinesi hanno cominciato a raccogliere informazioni e a comprare prodotti agricoli Usa, e hanno anche completato le transazioni di soia e carne di maiale per un ammontare significativo", ha detto il portavoce del ministero del Commercio Gao Feng, durante la conferenza stampa settimanale. La domanda interna "per i prodotti agricoli di alta qualità è molto grande", ha aggiunto Gao, auspicando che le due parti possano "creare condizioni favorevoli per la cooperazione". A inizio settembre, Pechino ha spiegato che sarebbero stati esentati alcuni prodotti dall'aumento dei dazi, tra cui la carne di maiale e la soia, in vista dei colloqui di alto livello che si terranno a Washington nel mese di ottobre.