- FIRENZE - "Dopo aver cancellato lo scorso anno Irap e Imu agricole, abbiamo previsto un ulteriore elemento nella legge di stabilità: la parte di Irpef agricola sarà cancellata a partire dal 2017: bisogna restituire il giusto valore alla terra e a chi la lavora". Lo ha annunciato oggi a Firenze il presidente del Consiglio Matteo Renzi intervenendo alla giornata nazionale dell'extravergine italiano organizzata da Coldiretti. Il premier si è anche soffermato sull'odioso fenomeno del caporalato. "La legge sul caporalato - ha detto - va approvata il più velocemente possibile: non possiamo permettere che i nostri pomodori siano macchiati dal sangue". Il ministro delle politiche agricole Maurizio Martina commenta così l'annuncio del premier Renzi sulla cancellazione dell'Irpef agricola: "abbiamo tagliato oltre 1,3 miliardi di euro di tasse per gli agricoltori in 2 anni, cancellando Irap e Imu sui terreni e ora tagliando l'Irpef sempre per coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali. Nella prossima legge di Bilancio infatti abbatteremo ai fini Irpef le rendite catastali dei terreni agricoli". "Dopo l'abolizione di Imu e Irap - aggiunge Martina -, con questo intervento realizziamo la più grande operazione di sgravio fiscale per l'agricoltura mai fatta in Italia". "In questi mesi - conclude il ministro - l'agricoltura e l'agroalimentare sono stati messi al centro dell'agenda economica del Paese. Andiamo avanti con decisione per tutelare al meglio il reddito di chi vive di agricoltura".