ROMA - La Commissione Agricoltura del Senato ha approvato, in sede deliberante, il ddl sulla promozione della coltivazione e della filiera agroindustriale della canapa.
"Abbiamo colmato un vuoto legislativo - ha dichiarato il senatore di Area popolare Ncd-Udc, Mario Dalla Tor, relatore del provvedimento - e viene regolamentato un settore in forte espansione, con notevoli margini di crescita. La canapa è una coltura in grado di contribuire alla riduzione dell'impatto ambientale in agricoltura, del consumo dei suoli, della desertificazione e della perdita di biodiversità. Inoltre - ha aggiunto - ha un utile impiego come sostituta di colture eccedentarie e come coltura da rotazione".
Secondo quanto prevede la legge gli ambiti di utilizzo consentiti per la canapa coltivata sono: alimenti e cosmetici prodotti esclusivamente nel rispetto delle discipline dei rispettivi settori; semilavorati, quali fibra, canapulo, polveri, cippato, oli o carburanti, per forniture alle industrie e alle attività artigianali di diversi settori, compreso quello energetico; materiale destinato alla pratica del sovescio; materiale organico destinato ai lavori di bioingegneria o prodotti utili per la bioedilizia; materiale finalizzato alla fitodepurazione per la bonifica di siti inquinati; coltivazioni dedicate alle attività didattiche e dimostrative nonché di ricerca da parte di istituti pubblici o privati; coltivazioni destinate al florovivaismo.
I controlli sui campi sono effettuati dal Corpo forestale dello Stato mentre il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, compatibilmente con la normativa europea in materia di aiuti di Stato, destina annualmente una quota delle risorse disponibili a valere sui piani nazionali di settore di propria competenza, nel limite massimo di 700.000 euro, per favorire il miglioramento delle condizioni di produzione e trasformazione nel settore della canapa. Vengono infine, secondo quanto si legge nel ddl, promosse azioni di formazione in favore di coloro che operano nella filiera della canapa e diffondono, attraverso specifici canali informativi, la conoscenza delle proprietà della canapa e dei suoi utilizzi nel campo agronomico, agroindustriale, nutraceutico, della bioedilizia, della biocomponentistica e del confezionamento.