BRUXELLES - La Commissione europea ha corretto in positivo le risorse europee per il sostegno dello sviluppo rurale nel periodo 2014-2020. In particolare, la decisione di Bruxelles che entra in vigore oggi, prevede che l'ammontare totale per l'Italia per tutto il periodo salga da 10,429 a 10,444 miliardi di euro.
Secondo il regolamento dell'Esecutivo Ue, la modifica è conseguente alla decisione di Francia, Lituania e Olanda di rendere disponibili per il 2018 e 2019 una ''percentuale dei loro massimali nazionali annui dei pagamenti diretti a titolo di sostegno supplementare per le misure previste dai programmi di sviluppo rurale''.
Per l'Italia i fondi vengono così ripartiti: 2014 (0); 2015 (223,48 mln); 2016 (231,599 mln); 2017 (493,380 mln); 2018 (495,483 mln); 2019 (498,573 mln); 2020 (501,763 mln).
Il provvedimento è pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'Ue.