- ROMA - Quarantacinque milioni di euro a fondo perduto messi a disposizione delle micro e piccole aziende del settore agricolo per sostenere il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza: è questo lo stanziamento del bando Isi-Agricoltura 2016 finanziato per 25 milioni di euro dall'Inail e per 20 milioni di euro dal ministero del Lavoro. In particolare, gli incentivi sono destinati agli investimenti per l'acquisto o il noleggio con patto di acquisto di macchine e trattori agricoli caratterizzati da soluzioni innovative per la riduzione del rischio rumore, del rischio infortunistico (più del 52% delle morti in agricoltura è dovuto al ribaltamento dei trattori) o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali. L'operazione è stata realizzata in collaborazione con il ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali. Il commissario straordinario dell'Inail, Massimo De Felice, ha spiegato in conferenza stampa, assieme ai ministri del Lavoro Giuliano Poletti e delle politiche agricole Maurizio Martina, le modalità del bando che consente alle imprese fino al prossimo 20 gennaio di inserire sul portale Inail il progetto per il quale viene richiesto il finanziamento. Gli incentivi sono ripartiti in due assi di intervento; il primo, da cinque milioni di euro, è riservato ai giovani agricoltori, organizzati anche in forma societaria, mentre il secondo, da 40 milioni di euro, è destinato alla generalità delle imprese agricole. Per ciascun progetto il finanziamento potrà essere compreso tra un minimo di mille euro e un massimo di 60mila euro.
"Questo bando è un'occasione per le imprese che intendono lavorare sul fronte della sostenibilità, innovazione e sicurezza - afferma il ministro delle politiche agricole Maurizio Martina - Un'interessante premessa per inserire il settore agroalimentare nell'ambito del piano generale di Industria 4.0".
"E' un intervento molto importante nello spirito di fare in modo che l'attività agricola che è in rapido cambiamento, e non è più solo coltivazione e allevamento, sia favorita nell'investimento in nuova tecnologia recuperando anche elementi di sicurezza", commenta il ministro del Lavoro Giuliano Poletti.